"L'accettazione
autentica di una persona così com'è è il fattore cruciale nel favorire il
cambiamento costruttivo di quella persona, nel facilitare la soluzione dei
problemi da parte di quella persona, nell'incoraggiare il movimento verso una
migliore salute psicologica e l'apprendimento produttivo."
T. Gordon

“...Sara tutte le sere tornando a casa dopo il lavoro rimaneva delusa dal fatto che la sorella, Giorgia, non passava a farle un saluto, come faceva quotidianamente con l’altra sorella che tornava dal parco con i figli.
Sara si sente rifiutata e poco importante e con il tempo diminuisce i rapporti con Giorgia.
Dal canto suo Giorgia ha evitato di passare da Sara perché riteneva la sorella troppo stanca tornata dal lavoro e voleva evitare di disturbare....”
Il mondo reale non possiede un ordine definito e mono direzionale, bensì è un fluire continuo di letture e spiegazioni dell’esperire che consentono all'individuo la costruzione del proprio significato personale e garantiscono una coerenza interna che permette una struttura e una continuità personale nel tempo.
Tra un avvenimento e il suo conseguente comportamento ci sono delle variabili, come il pensiero, l'immaginazione, le fantasie, le aspettative ed il ragionamento, che si articolano creando il mondo interno dell’individuo.
L'individuo è come uno scienziato, che agisce o pensa per creare o confermare una teoria di sé e del mondo che egli stesso si è costruito e che conferma nel tempo. Tale teoria viene configurata in un insieme di convinzioni disposte in modo gerarchico tra di loro e che, articolandosi attraverso il dialogo interno, giungono a controllare le emozioni ed i comportamenti corrispondenti.
La persona è pensata come portatrice di un significato che le permette di riconoscere e riferirsi ogni esperienza immediata di sé e del mondo.
La psicoterapia si inserisce nello spazio esistente tra esperienza immediata del vivere ed esperienza esplicita con l’obiettivo di rendere l’individuo consapevole del continuo lavoro di attribuzione a sé delle percezioni e delle emozioni nella costruzione di una propria immagine cosciente.
Sara si sente rifiutata e poco importante e con il tempo diminuisce i rapporti con Giorgia.
Dal canto suo Giorgia ha evitato di passare da Sara perché riteneva la sorella troppo stanca tornata dal lavoro e voleva evitare di disturbare....”
Il mondo reale non possiede un ordine definito e mono direzionale, bensì è un fluire continuo di letture e spiegazioni dell’esperire che consentono all'individuo la costruzione del proprio significato personale e garantiscono una coerenza interna che permette una struttura e una continuità personale nel tempo.
Tra un avvenimento e il suo conseguente comportamento ci sono delle variabili, come il pensiero, l'immaginazione, le fantasie, le aspettative ed il ragionamento, che si articolano creando il mondo interno dell’individuo.
L'individuo è come uno scienziato, che agisce o pensa per creare o confermare una teoria di sé e del mondo che egli stesso si è costruito e che conferma nel tempo. Tale teoria viene configurata in un insieme di convinzioni disposte in modo gerarchico tra di loro e che, articolandosi attraverso il dialogo interno, giungono a controllare le emozioni ed i comportamenti corrispondenti.
La persona è pensata come portatrice di un significato che le permette di riconoscere e riferirsi ogni esperienza immediata di sé e del mondo.
La psicoterapia si inserisce nello spazio esistente tra esperienza immediata del vivere ed esperienza esplicita con l’obiettivo di rendere l’individuo consapevole del continuo lavoro di attribuzione a sé delle percezioni e delle emozioni nella costruzione di una propria immagine cosciente.