Ginnastica Mentale
Spesso accade che un anziano/a si lamenti di aver perso la memoria di stancarsi facilmente di non avere più voglio di leggere un quotidiano o di fare le parole crociate. A volte non ricorda perfettamente in che giorno della settimana ci troviamo, oppure durante un discorso, gli sfugge la parola giusta. Magari il sugo con il pomodoro non gli/le viene più buono come prima oppure si dimentica di pagare qualche bolletta. Altre volte è più aggressivo/a o magari preoccupato/a eccessivamente di avere lasciato il gas aperto, o di non aver chiuso la porta di casa. Si scopre anche improvvisamente goloso di cose che magari prima non gli neppure.
Fino a che punto tutto ciò rientra in un normale invecchiamento?
Quando si devono cominciare a sospettare problemi di demenza?
Come si può intervenire e agire d’anticipo?
Superati 60/65 anni bisogna tenere in considerazione che, se le dimenticanze sono sporadiche e non hanno conseguenze nella gestione del quotidiano, siamo nella normalità. Quando, invece, le cilecche della memoria impattano sulla vita del paziente in misura più o meno forte, allora si tratta di un vero e proprio disturbo.
Il servizio Benessere Terza Età propone degli incontri di Ginnastica Mentale per avere la possibilità di agire d’anticipo e intervenire al momento giusto nella battaglia contro la demenza. Tramite la Ginnastica Mentale, infatti, si può allenare il cervello, che in realtà si comporta come un muscolo e che più si allena e più è efficiente. Un cervello attivo difficilmente va incontro ad atrofia celebrale.
La Ginnastica Mentale permette di posticipare il rallentamento cognitivo e le dimenticanze. Dopo alcuni incontri si è più veloci ed accurati; e la risoluzione dei problemi avviene utilizzando strategie e meccanismi diversi che attingono a risorse e competenze che con gli anni gli anziani hanno messo da parte. Tali risultati vengono confermati anche dopo anni.
Vi invitiamo, dunque, a partecipare ai nostri corsi di Ginnastica Mentale con cadenza settimanale, che si svolgeranno al Centro Agalma sito in Via Isonzo, 20.
INTERVIENI... il tuo cervello è un muscolo, mantienilo attivo e scattante, VIENI A SCOPRIRE l'allenamento abbiamo pensato per te!
Dott.ssa Miriam Di Nardo Dott.ssa Anna Graziani
Per info e prenotazioni: 349 21 16 474; info@centroagalma.it
http://www.centroagalma.it/
Fino a che punto tutto ciò rientra in un normale invecchiamento?
Quando si devono cominciare a sospettare problemi di demenza?
Come si può intervenire e agire d’anticipo?
Superati 60/65 anni bisogna tenere in considerazione che, se le dimenticanze sono sporadiche e non hanno conseguenze nella gestione del quotidiano, siamo nella normalità. Quando, invece, le cilecche della memoria impattano sulla vita del paziente in misura più o meno forte, allora si tratta di un vero e proprio disturbo.
Il servizio Benessere Terza Età propone degli incontri di Ginnastica Mentale per avere la possibilità di agire d’anticipo e intervenire al momento giusto nella battaglia contro la demenza. Tramite la Ginnastica Mentale, infatti, si può allenare il cervello, che in realtà si comporta come un muscolo e che più si allena e più è efficiente. Un cervello attivo difficilmente va incontro ad atrofia celebrale.
La Ginnastica Mentale permette di posticipare il rallentamento cognitivo e le dimenticanze. Dopo alcuni incontri si è più veloci ed accurati; e la risoluzione dei problemi avviene utilizzando strategie e meccanismi diversi che attingono a risorse e competenze che con gli anni gli anziani hanno messo da parte. Tali risultati vengono confermati anche dopo anni.
Vi invitiamo, dunque, a partecipare ai nostri corsi di Ginnastica Mentale con cadenza settimanale, che si svolgeranno al Centro Agalma sito in Via Isonzo, 20.
INTERVIENI... il tuo cervello è un muscolo, mantienilo attivo e scattante, VIENI A SCOPRIRE l'allenamento abbiamo pensato per te!
Dott.ssa Miriam Di Nardo Dott.ssa Anna Graziani
Per info e prenotazioni: 349 21 16 474; info@centroagalma.it
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